Kes (1969) Regia di Ken Loach. Soggetto
di Barry Hines. Sceneggiatura di Barry Hines, Ken Loach, Tony
Garnett. Fotografia di Chris Menges. Musiche di John Cameron.
Interpreti: David Bradley, Freddie Fletcher, Lynn Perrie, Colin
Welland, Brian Glover, ragazzi e bambini. Durata: 110 minuti
Kes è un falco, per la precisione un
gheppio, che viene allevato e istruito da un ragazzo, poco più che
bambino, nello Yorkshire; ed è uno dei film più belli di Ken Loach
(e non solo). Il soggetto viene da un romanzo di Barry Hines che si
intitola "A kestrel for a knave". Kestrel è proprio il
nome del gheppio in inglese, e Kes è il nome del falco (diminutivo).
Il nome scientifico è "Falco tinnunculus", gheppio;
"knave" è fante, o furfante, probabilmente con riferimento
all'ambiente in cui cresce il ragazzino.
Loach inserisce il tema della
falconeria nell'ambito della scuola e della famiglia. Senza padre,
il protagonista Billy Casper ha la mamma e un fratello maggiore
(fratello solo da parte di madre) già adulto e poco simpatico,
oltretutto invischiato in giri più o meno loschi legati alle
scommesse sulle corse di cavalli. La falconeria è un tema che per me
rimanda subito a Boccaccio (Decameron: giornata quinta, nona novella,
"La novella del falcone") anche per i colori autunnali e
per il finale tragico e mesto. Per la scuola, il film finisce col
ricordare "Diario di un maestro" di Vittorio De Seta,
girato praticamente in contemporanea, e anche i romanzi di Charles
Dickens per le bacchettate sulle dita a scuola e per il rapporto fra
bambini e adulti e fra i ragazzi stessi. Sono scene in cui è facile
riconoscersi, anche con una certa sofferenza: il professore di
ginnastica un po' stupido e gli spogliatoi con scherzi pesanti fanno
parte dei ricordi di quasi tutti. So anche che c'è a chi piace
questo mondo, io spero da sempre che sparisca ma dopo cinquant'anni
mi tocca constatare che troppo spesso come mentalità siamo ancora
fermi lì. Non mancano i momenti comici, come sempre in Ken Loach; e
non manca neanche la partita di calcio (siamo in Inghilterra, il
football è nato lì). Alcune scene di rock-pub (comico naturale)
fanno pensare al Milos Forman di "Taking off"; simpatica la
scena iniziale dove Billy legge i fumetti.
Kes arriva al minuto 14 circa; Billy lo
prende dal nido arrampicandosi su un muro fatiscente. Impara come
nutrirlo e addestrarlo da un libro; riuscirà nell'impresa e prenderà
bei voti a scuola raccontando la sua storia, in una delle scene più
belle del film. E' un film sulla caccia, a molti non piacerebbe oggi
ma era un mondo realmente esistente; anche prendere gli uccellini dal
nido (non solo i gheppi) era pratica comune. Quello che dovrebbe
scandalizzare, e muovere le coscienze, è che oggi i posti dove erano
così frequenti alberi e uccelli sono stati in gran parte cementati e
asfaltati, magari per far posto a ipermercati e svincoli
autostradali; ma qui sto uscendo dall'ambito del film e mi fermo.
Anche le sequenze a scuola mostrano
cose non piacevoli, con il preside che bacchetta Billy e altri
ragazzi per le sigarette, il professore di ginnastica imbecille, gli
scherzi sotto la doccia... Si può far notare che "bacchettare"
qui va preso alla lettera, una bacchetta rigida con la quale colpire
i ragazzi sulle dita delle mani.
Il protagonista, l'attore ragazzo David
Bradley (poi farà davvero l'attore) è piccolo e magro e ricorda a
tratti Andrea Balestri, il Pinocchio di Comencini, ma è sui
quattordici anni. Il film è parlato nel dialetto dello Yorkshire;
Disney propose una versione col lieto fine a Barry Hines ma Hines si
oppose.
"Kes" era visibile fino a
poco tempo fa su youtube ma in una brutta edizione: sembra ripresa da
un telefonino, ma è comunque meglio di niente. Il pensiero corre a
chi detiene i diritti e non lo rende visibile, e soprattutto alla
Rai, servizio pubblico, che dovrebbe scegliere con maggiore
attenzione (e maggiore amore verso il cinema) i film che trasmette,
oltretutto avendo a disposizione reti che trasmettono ventiquattro
ore su ventiquattro per ogni santo giorno dell'anno. Su youtube ci
sono comunque anche sequenze intere tratte dalla versione integrale,
che mostrano la magnifica fotografia e fanno intuire la grande
bellezza del film.
(le immagini vengono dal sito www.imdb.com )
Nessun commento:
Posta un commento