mercoledì 17 marzo 2010

Solimano


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho visto questo post ieri ma soltanto oggi ho capito cos'è successo (l'ho letto in uno dei tuoi blog amici). Pur avendo conosciuto Solimano solo marginalmente, per via della mia breve frequentazione di "Abbracci e pop corn", trovo che la sua scomparsa sia un brutto colpo.

Giuliano ha detto...

Primo Casalini, cioè Solimano, mi ha spiegato un paio di volte perché aveva scelto questo "ritratto di gentiluomo" di Frans Hals come sua presentazione personale: per via dei "sopracciglioni", che da ragazzo erano stati causa di qualche problema, poi superato - "ho sposato la ragazza più bella", diceva.

Nel film di René Clair, "Dieci piccoli indiani", il gentiluomo di Frans Hals è tra i quadri appesi alle pareti: non so perché sia stato scelto da Clair, ma mi piace abbinare ancora il cinema al ricordo di Primo Casalini, in arte Solimano (Solimano il Magnifico, quello della Gerusalemme Liberata).

angela ha detto...

senza clamore, bravo Giuliano; semplice, triste e speciale il tuo omaggio

Roby ha detto...

Caro Giuliano, grazie di questo post tutto-immagini. L'abbinamento con "Dieci piccoli indiani" è delicato e indovinato: Primo ne sarebbe stato contento!

Un abbraccio da

Roby

Giuliano ha detto...

difficile parlare al passato...

Ermione ha detto...

Caro Giuliano, avevo già visto il Solimano di Dieci piccoli indiani...forse lo avevi già pubblicato su Abbracci e popcorn?
Come sai ho anche io un debito di riconoscenza con Primo, che mi ha accolto nei suoi due blog e che mi ha insegnato diverse cose tecniche,utlissime. Con Abbracci mi ha aperto un mondo su un modo diverso di parlare di cinema, colto, variegato, acuto, con tagli originali e interessantissimi. Credo che non ci siano altri blog che mi piacciono tanto.
Ti abbraccio.

Giuliano ha detto...

Lo avevo messo qui, all'inizio, come dedica a un amico.
Un classico "dedicated to you but you weren't listening", come sai.