domenica 26 luglio 2020

Io mi fermo qui



Che cosa è la Zona? Lo spiega lo Stalker stesso, al minuto 59.

« La Zona è forse un sistema molto complesso di trabocchetti, e sono tutti mortali. Non so cosa succeda qui in assenza dell’uomo, ma appena arriva qualcuno tutto si comincia a muovere, le vecchie trappole scompaiono e ne appaiono di nuove, posti prima sicuri diventano impraticabili, e il cammino si fa ora semplice e facile ora intricato fino all’inverosimile. E’ la Zona...forse ad alcuni può sembrare capricciosa, ma in ogni momento è proprio come l’abbiamo creata noi, come il nostro stato d’animo. Non vi nascondo che vi sono stati casi in cui la gente è dovuta tornare indietro a mani vuote. Alcuni sono anche morti proprio sulla porta della Stanza; ma quello che succede non dipende dalla Zona, dipende da noi.
- Fa passare i buoni, e ai cattivi taglia la testa?
- No... non lo so... a me sembra che faccia passare solo quelli che non hanno più nessuna speranza...non i cattivi o i buoni ma...gli infelici. Ma anche il più infelice morirebbe subito se non si comportasse come si deve. (rivolgendosi allo scrittore) A lei è andata bene, io l’avevo avvertita, potevo anche non farlo!
(Il Professore) Sapete cosa vi dico? Io mi fermo qui. Mi siedo e aspetto che voi torniate, magari felici. Ho da mangiare, da bere, non mi manca niente; mi fermo qui.
- E’ impossibile. (...) Non si torna indietro per la strada fatta all’andata.»


Sembra un discorso complicato, ma basta cambiare “la Zona” con “la Vita”, e tutto diventa più semplice.
(dal mio post su "Stalker" di Andrej Tarkovskij)



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