domenica 1 settembre 2019

Amazing grace ( I )


Amazing grace (2006) regia di Michael Apted. Scritto da Steven Knight Fotografia di Remi Adefarasin. Musiche per il film di David Arnold. Interpreti: Ioan Gruffudd (Wilberforce), Benedict Cumberbatch (Pitt), Albert Finney (John Newton), Youssou N'Dour (Olaudah Equiano), Rufus Sewell (Thomas Clarkson), Romola Garai (Lady Wilberforce), Michael Gambon (Lord Fox), Ciaran Hinds (Lord Tarleton), Toby Smith (Clarence), Jeremy Swift (maggiordomo). Durata: 110 minuti

1.
"Amazing grace" è un film molto bello e molto ben scritto, con attori eccellenti e su un argomento importante, l'abolizione della tratta degli schiavi in Inghilterra. Siamo tra fine '700 e inizio '800, con William Pitt primo ministro. "Amazing grace" è una canzone ancora oggi molto famosa, classificata tra gli spiritual: ma ha una storia molto particolare e molto diversa da quello che siamo abituati a pensare. Fu composta da un inglese, John Newton, che oltre ad essere musicista fu capitano di navi negriere, e descrisse quell'orrore dopo essersi fatto monaco. John Newton è tra i personaggi del film, interpretato da Albert Finney.

Protagonista è il deputato inglese William Wilberforce, amico personale di Pitt e suo coetaneo, che vediamo molto giovane all'inizio del film (nato nel 1759, morirà nel 1833). Wilberforce si batte per l'abolizione della tratta degli schiavi nell'Atlantico; impiegherà molti anni ma avrà successo e l'Inghilterra sarà la prima nazione europea ad abolire lo schiavismo, nell'anno 1807. Al centro della narrazione è anche una questione legale, un processo del 1783 intentato dalla compagnia di assicurazione Lloyd's di Londra. E' il cosiddetto "massacro di Zong": il capitano di una nave negriera fece gettare in mare degli schiavi vivi, allo scopo di truffare l'assicurazione. Il fatto, accaduto nel 1780, è ricordato in molte scene del film. Il personaggio chiave di "Amazing grace", però, oltre a John Newton è Olaudah Equiano (1745-1797), noto anche con il nome di Gustavus Vassa. Qualche notizia su di lui: nigeriano di origine, fu deportato a undici anni e messo a lavorare sulle navi. All'età di 21 anni riesce a riscattarsi; ha studiato e descriverà gli orrori dello schiavismo e della tratta atlantica in un libro di memorie che fece scalpore. "non è mai stato un disegno di Dio, è insensato trattare gli schiavi come cose". Insensato anche dal punto di vista economico.
 
da wikipedia.it: Equiano era particolarmente attaccato alla sua fede cristiana che aveva abbracciato nel 1759, all'età di 14 anni, tema ricorrente nella sua autobiografia. Diversi eventi della sua vita lo portarono a mettere in discussione la sua fede, fin quasi a perderla del tutto dopo aver assistito al rapimento di un cuoco nero di nome John Annis da una nave in Inghilterra, poi torturato sull'isola di Saint Kitts. Il nome Gustavus Vassa gli viene dato da un capitano negriero; il "riscatto" non mette comunque Equiano al sicuro, in quanto "negro" è sempre soggetto ad essere rapito e rimesso in catene. Decide quindi di trasferirsi a Londra dove opera nel movimento abolizionista, insieme a Thomas Clarkson e a William Wilberforce, e pubblica l'autobiografia (un autentico successo, che lo scrittore promuoverà con un tour in Inghilterra, Scozia e Irlanda), The Interesting Narrative of the Life of Olaudah Equiano, or Gustavus Vassa the African (1789), che rappresenta uno dei primi esempi di letteratura africana in lingua inglese. (sempre da wikipedia.it)
Le cronache di quegli anni raccontano anche che nelle città portuali europee (tutte, non solo le inglesi) i dettagli della tratta degli schiavi erano ben noti a tutti, anche perché le navi negriere avevano un odore forte e caratteristico, ovviamente sgradevole, che si sentiva da lontano, da molto prima che la nave entrasse in porto. Di queste cose parlò anche John Newton. Non solo: molti ci facevano soldi anche senza essere direttamente coinvolti nella tratta, fin nell'entroterra francese. Ancora oggi, in molte città di mare ci sono grandi palazzi con teste di moro come decorazione.


sempre da wikipedia.it: William Wilberforce (Kingston upon Hull, 24 agosto 1759 – Londra, 29 luglio 1833) è stato un politico inglese. Fu il leader del movimento contro la schiavitù che portò nel 1807 all'abolizione della tratta degli schiavi e infine, nel 1833, anche della schiavitù nell'impero britannico. Orfano di padre, frequentò il St. John's College dell'Università di Cambridge. Per scherzo nel 1780 a soli ventuno anni si candidò e fu eletto alla Camera dei Comuni ed ebbe per cinquant'anni un impegno politico. Il 30 aprile 1797, all'età di trentasette anni, si sposò con Barbara Spooner da cui ebbe quattro figli. Di famiglia anglicana, vissuto senza avere interessi biblici, a seguito di un incontro casuale con un amico di infanzia e la lettura di un libro trovato in una casa per le vacanze, incominciò ad avere una netta visione biblica su Dio, su Cristo e sull'uomo. Leggendo gradualmente il Nuovo Testamento ebbe una conversione profonda al vangelo che cambiò radicalmente le priorità della sua vita portandolo alla nuova nascita. Nel 1787 annunciò alla Camera dei Comuni che avrebbe posto alla loro attenzione una mozione per l'abolizione del commercio degli schiavi. L'opposizione durò vent'anni ma nonostante le minacce ricevute, continuò la sua battaglia. Nel 1807 la Camera, con applausi e ovazioni a Wilberforce, approvò con 267 voti su 283 l'abolizione del commercio degli schiavi (effettivo dal 1º gennaio 1808).
Nel film, Wilberforce è interpretato da Ioan Gruffudd, mentre Equiano è affidato al famoso cantante nigeriano Youssou N'Dour, qui in vesti di attore.


(1- continua)


Nessun commento: