lunedì 27 gennaio 2020

Il cielo cade


 
Il cielo cade (2000) Regia di Andrea e Antonio Frazzi. Tratto dal libro di Lorenza Mazzetti. Sceneggiatura di Suso Cecchi D'Amico. Fotografia di Franco Di Giacomo. Musiche di Luis Bacalov. Interpreti: Isabella Rossellini, Jeroen Krabbé, Veronica Niccolai, Lara Campoli, Barbara Enrichi, Gianna Giachetti, Luciano Virgilio, e molti altri. Durata: 102 minuti

"Il cielo cade" è la storia vera di un cugino di Einstein, di nome Robert, che vide la sua famiglia uccisa dai nazisti in fuga a Rignano, presso Firenze, dove vivevano. La moglie era italiana e si chiamava Cesarina Mazzetti; con lei furono uccise, a fucilate, le due bambine Luce e Annamaria. Robert Einstein non era in casa; pensava che la moglie non corresse pericoli perché non era ebrea, invece i nazisti (un commando delle SS) la uccisero lo stesso, insieme alle figlie. Robert Einstein era andato in montagna con i partigiani, dopo l'8 settembre; la strage avvenne il 3 agosto 1944. Robert Einstein non resse alla tragedia e morì suicida meno di un anno dopo, nel 1945 e nel giorno dell'anniversario del suo matrimonio. Tutta la famiglia Einstein è sepolta nel cimitero locale, a Rignano. I dettagli storici si possono iniziare a leggere qui.

 
La storia è raccontata nel ricordo di Lorenza Mazzetti, nata nel 1928, che era presente perché nipote della moglie di Robert Einstein: lei e sua sorella Paola, due gemelle, erano state adottate dalla zia dopo la perdita dei genitori. Il romanzo della Mazzetti, "Il cielo cade", è stato pubblicato nel 1961 cambiando i nomi delle persone, per rispetto verso gli zii e le cugine morte; è un romanzo autobiografico, la storia di un gruppo di bambini; una storia felice che però verrà conclusa dalla tragedia. Lorenza Mazzetti, nata nel 1927, ci ha lasciati da poco (4 gennaio 2020), è stata regista a Londra e ha collaborato con Lindsay Anderson negli anni '60, e ha una biografia molto ricca ben documentata anche su wikipedia (qui).


Anche nel film i nomi sono cambiati, così come qualche dettaglio, ma la storia rimane purtroppo vera. Il film è molto bello, per tre quarti è simpatico e divertente, tutto di bambini. Divertente la figura dell'amico musicista, che poi si rifugerà in Svizzera implorando Robert di venire via con lui, ma invano. Girato in campagna, con bella luce e bei colori, ricorda a tratti le prime sequenze di "Novecento" di Bertolucci. Nel cast, oltre a bambini e bambine, Jeroen Krabbé e Isabella Rossellini (gli Einstein). Le due bambine protagoniste sono interpretate da Veronica Niccolai e Lara Campoli,
Un film molto bello, ben fatto e ben recitato; da vedere, e da far vedere anche ai propri figli e nipoti. Spero che sia parte anche delle biblioteche scolastiche, ma con i tempi che stiamo rivivendo temo che non sia facile.
 
 

2 commenti:

Dario ha detto...

Come sempre grazie, non lo conoscevo... provo a cercarlo per la scuola :)

Giuliano ha detto...

del libro c'è l'edizione Garzanti e una più recente di Sellerio
del film non so, oserei sperare in Raiplay... Il finale è ovviamente impressionante.