domenica 21 giugno 2020

More


More (1968) Regia di Barbet Schroeder. Scritto da Paul Gegauff, Barbet Schroeder, Eugene Archer, Mimsy Farmer, Paul Gardner. Fotografia di Nestor Almendros. Musiche dei Pink Floyd. Interpreti: Klaus Grunberg, Mimsy Farmer, Heinz Engelmann, Michael Chanderli, Georges Montant, Louise Wink, Durata: 1h51'

"More" di Barbet Schroeder è un film bello e disperato, girato a Ibiza, famoso per le musiche dei Pink Floyd. Non ero mai riuscito a vederlo fino a poco tempo fa, al pari di "Obscured by clouds" (La vallée), sempre per la regia di Schroeder e sempre con le musiche dei Pink Floyd; le recensioni che ho letto erano tutte piuttosto sbrigative o negative, i due film erano pressoché dimenticati, del tutto scomparsi dalla programmazione, e quindi scoprire che si tratta di due film molto belli è stata una piacevole sorpresa.
 

"More" comincia in Marocco, dove un giovane tedesco (l'attore è Klaus Grunberg) perde i suoi soldi al gioco al tavolino di un bar, ma il tipo con cui li ha persi glieli rimette in tasca di nascosto (ci sa fare) e poi i due diventano amici. Il tipo si chiama Charlie, e vive di espedienti non disdegnando i furti; l'amicizia con Charlie gli farà conoscere Estelle (Mimsy Farmer) ma senza volerlo e in un modo che non ci si aspetterebbe, cioè intrufolandosi a una festa per rubare dalle giacche e dalle borsette abbandonate in una stanza. Anche Estelle viene derubata, ma Charlie è pieno di risorse e sa come procurare altro denaro; Estelle vedrà tornare i suoi soldi, e inizierà una relazione con il giovane che glieli ha resi. Poi Charlie se ne va per la sua strada, e non lo vedremo più fino alla fine del film; Estelle dice al ragazzo tedesco che deve partire, ma di andare a trovarla a Ibiza dove lei è ospite del dottor Wolf (anche lui tedesco). Così succede ma finirà male per il giovane, iniziato all'eroina e poi all'LSD; non varranno i consigli dell'amico Charlie che torna nel finale e gli dice apertamente che Estelle è già responsabile della morte di altri due come lui: "vuoi essere il terzo"? Il film termina proprio con il funerale del protagonista. Estelle, disgraziata anche lei, rimarrà con Wolf.
 

Fotografato da Nestor Almendros in maniera splendida, dura 1h51' e ha anche un titolo italiano, "Di più ancora di più". Belli i colori, le luci, gli arredi, bella Ibiza ancora intatta; ricorda un po' "Blow up" di Antonioni, di pochi anni precedente, ma qui tutto è più vero e più tragico. Si tratta infatti di storie che sono veramente successe, magari non a Ibiza: che una ragazza o un ragazzo abbiano iniziato a drogarsi in questo modo è purtroppo qualcosa che è successo molte volte, e probabilmente è una storia che continua ancora oggi. A pensarci bene, "More" ha la tipica struttura dei film sui vampiri; però al di là della finzione cinematografica i personaggi sono reali, la storia è vera, ed è successa tante volte.

Molte le sequenze da ricordare, soprattutto la bellezza di Ibiza che, probabilmente proprio grazie a "More", ebbe negli anni seguenti un enorme incremento di turisti. C'è un mulino a vento a 1h19' e i due giovani gli si slanciano contro come Don Chisciotte (ma sono sotto l'effetto dell'LSD). Estelle usa una curiosa siringa, con pipetta di gomma invece del pistone, probabilmente in uso prima delle siringhe monouso che conosciamo oggi; questa pratica, scambiarsi le siringhe, è stata all'origine della diffusione di molte malattie gravi, dall'epatite virale all'Aids.
 

Gli attori sono tutti bravi: Klaus Grunberg è molto credibile, è un'ottima prova e ci si sarebbe aspettati una carriera internazionale, ma in seguito avrebbe lavorato soltanto in Germania e quasi sempre per la tv; è ancora in attività e ha al suo attivo cinquanta titoli come interprete. Mimsy Farmer è bella e quasi evanescente (ottima prova, non facile). Il trafficone Wolf è Heinz Engelmann (anche lui mette in guardia il protagonista da Estelle). Charlie è Michael Chanderli, il tizio con la barbaccia nera e riccia è Georges Montant, Cathy è Louise Wink. Il regista Barbet Schroeder è francese, e ha al suo attivo molti film e documentari; "More" è stato il suo primo lungometraggio. Le musiche dei Pink Floyd non sono state composte appositamente per il film, non tutte: "The Nile", "Cirrus minor" e "Cymbaline" erano già state pubblicate in disco prima dell'uscita del film.
 
 
(le immagini vengono dal sito www.imdb.com)


2 commenti:

Ismaele ha detto...

il film sottotitolato in spagnolo

https://www.youtube.com/watch?v=OIZ_ijxhsdU

Giuliano ha detto...

meno male che c'è youtube :-)