tag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post7741008956560369903..comments2023-04-07T15:03:14.262+02:00Comments on giulianocinema: Le icone di Tarkovskij ( I )Giulianohttp://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-40614606623600605912010-09-02T17:15:16.872+02:002010-09-02T17:15:16.872+02:00Mi sembra un commento perfetto. Pochi come Tarkovs...Mi sembra un commento perfetto. Pochi come Tarkovskij sono riusciti ad essere così lucidi e a seguire un loro disegno per tutta la loro vita... Mi verrebbe da dire Bergman, Fellini, ma hanno fatto tanti film (e anche qualche compromesso, soprattutto il Bergman del periodo americano)e le loro vite sono state più movimentate.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-40803679578004772042010-09-02T15:32:42.689+02:002010-09-02T15:32:42.689+02:00Visto che mi ci fai pensare, in questa scena della...Visto che mi ci fai pensare, in questa scena della casa distrutta col fuoco della guerra ( rimane una trave che continua a bruciare come una fiaccola accesa che potrebbe già essere, dopo la violenta aggressività, luce che ritorna e quindi tentativo di ripresa della ragione), la presenza dello sguardo misericordioso della Vergine permette di riportare le follie dell'aggressività umana sotto il manto della pietà. Siamo alla presenza della sintesi degli opposti: Ares con la sua furia bellica distruttiva e Maria,il femminile materno e amorevole con la sua tenerezza.<br />Non vorrei esagerare, ma in questa intuizione c'è già il nucleo di "Sacrificio", dove sarà proprio il "rimettersi nel grembo di Maria" l'atto della trasformazione che consente l'uscita dalla minaccia finale del fuoco della bomba.<br />Tra primo film ed ultimo il cerchio ritorna così perfetto.Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-28176212759740145232010-09-02T15:05:40.015+02:002010-09-02T15:05:40.015+02:00Trovo molto bello l'accostamento con il fuoco:...Trovo molto bello l'accostamento con il fuoco: che è un fuoco speciale, quasi una fiamma che brucia senza bruciare. Tarkovskij è stato molto attento anche a "smorzare" scherzando tutta la scena, che è estremamente drammatica: con quel fuoco (fuoco di bombardamento) il soldato si accende una sigaretta...<br />Faccio i miei complimenti al sito di Cenacolo Mariano, trovare un testo così bello e chiaro è stata davvero una benedizione!<br />Gli esempi sarebbero moltissimi, fai bene a ricordare Henry Moore e l'arte precristiana...purtroppo nel cinema cose come questa di Tarkovskij sono molto rare, e devo aggiungere che senza il dvd e il fermo immagine (cioè con la proiezione normale, al cinema) questi dettagli sarebbero sfuggiti sempre.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-67657558251338608762010-09-02T14:17:34.924+02:002010-09-02T14:17:34.924+02:00Provo a dare il mio contributo a questo bellissimo...Provo a dare il mio contributo a questo bellissimo post sulle Icone dedicate alla Vergine con Bambino.<br />Come hai notato le icone seguono un modello ben preciso,(Theotokos, Odigitria, Nikopoia,Platitera, Eleuza...) codificato e tramandato dalla tradizione, per esprimere non la visione individuale dell'artista, ma quella trascendente e sovrapersonale, il cui primo esempio risale addirittura all'evangelista S.Luca, il primo che ha ha fissato i canoni secondo cui dipingere il volto della Vergine.<br />Questa immagine rappresentata sulla parete appartiene sicuramente, vista l'inclinazione della testa di Maria verso il Bambino, al genere Eleuza, cioè la Madonna della tenerezza, di cui uno dei rappresentanti più antichi, del 1136, si trova proprio a Vladimir, dove poi A. Rubliov ha realizzato i suoi capolavori.<br /><br />Ovviamente il tema della Madre con Bambino, essendo un complesso archetipico eterno e fondamentale per lo sviluppo della coscienza, è presente ben oltre e prima del cristianesimo, dalle prime raffigurazioni del neolitico all'arte egiziana con le innumerevoli "Iside con il figlio Oro" in braccio, alla classicità greco romana con le varie Dee madri e persino nelle culture della Mesoamerica precolombiana con le varie Dee della Fertilità col bimbo in braccio, tanto che quando sono arrivati i colonizzatori spagnoli, si sono stupiti pensando di trovarsi già davanti al culto della Madonna.<br /><br />Un'attenzione particolare meritano le staordinarie statue delle Matres Matutae ( dal nome dell'aurora, del mattino), che nel Sud dell'Italia erano a guardia delle necropoli, con chiaro simbolismo alla Madre di Vita e di Morte. ( se fai un giro su Google ne trovi degli esempi molto belli, anche con 9 neonati in grembo<br />E che dire delle tante statue di Henry Moore? non continua l'archetipo a manifestarsi anche oggi?Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.com