tag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post6547938882088288621..comments2023-04-07T15:03:14.262+02:00Comments on giulianocinema: Il cielo sopra Berlino ( I )Giulianohttp://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-8510553925017729382010-10-12T20:17:16.762+02:002010-10-12T20:17:16.762+02:00cara Candida, l'ultimo mio pensiero era cambia...cara Candida, l'ultimo mio pensiero era cambiare il "template" (penso che si dica così) però Blogger sta cambiando un po' di cose e ho pensato di muovermi in anticipo per evitare di trovare sorprese. Già con il nuovo caricamento dei post non è che mi trovi molto contento, ho messo le posie e mi sono trovato - orrore - con uno spazio di troppo in mezzo ad ogni verso, e per fortuna che si può ancora fare il copia e incolla in html, se no eran dolori...<br /><br />Rilke, come avrai notato, è più un contrappunto che un commento vero e proprio, non sempre Rilke e Wenders vanno nella stessa direzione ma è comunque una bella cosa. Non è che si possa sempre fare come con "Lo specchio" di Tarkovskij...<br />grazie per il commento, uno dei più belli in assoluto.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-49460630043683219212010-10-12T19:05:38.382+02:002010-10-12T19:05:38.382+02:00caro Giuliano! Non ci si può distrarre un attimo e...caro Giuliano! Non ci si può distrarre un attimo e tu cambi look al blok [questo è un bel refuso e allora lo lascio, è l'azzurro che mi fa tendere verso il poeta Blok] tutto azzurrino e ti metti a parlare del Cielo sopra Berlino e in questo modo indiretto, quasi per accerchiarlo con Rilke! Tu e Marisa siete una macchina da guerra. Grazie, non leggo gli altri post, prima rispolvero il vecchio VHS, la prima cassetta entusiasticamente posseduta, generoso regalo di marito innamorato a cui non piace il cinema di Wenders, e me lo rivedo. <br />Il mio contributo all'umiltà. In russo "smirenie", parola cara all'Ortodossia e ai suoi santi, basta pensare ai personaggi miti di Dostoevskij. Ha un'etimologia strana e spesso equivocata: "mir" vuol dire pace e mondo (nel russo prima del 1918 però con due diverse "i"). Quindi spesso "smirenie" viene letto come "vivere con il mondo", in armonia con il mondo. In realtà credo venga da "mera" misura e dal suo verbo moderare, addolcire. Infine, Berdjaev così definisce lo smirenie: "E' l'aprirsi dell'anima alla realtà... Smirenie non è l'autodenigrarsi della volontà umana, ma la sua illuminazione e subordinazione alla verità".Maria Candida Ghidinihttps://www.blogger.com/profile/06188965000074070199noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-20224387406898687362010-10-07T08:41:23.630+02:002010-10-07T08:41:23.630+02:00è vero, sono d'accordo. Un film così penso che...è vero, sono d'accordo. Un film così penso che sia un grande piacere anche per chi lo fa, nel momento in cui si gira, giorno per giorno.<br />Certo è però che Wenders si era preparato bene: scegliendo tre come Alekan, Ganz, e Sander, metà del lavoro era fatto...E poi c'è Solveig, indimenticabile.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-26766123472545010922010-10-06T22:55:43.359+02:002010-10-06T22:55:43.359+02:00credo sia un film unico, magico, a parte.
l'ho...credo sia un film unico, magico, a parte.<br />l'ho visto la prima volta al cinema, era bellissimo, poi qualche volta in vhs, ancora bellissimo, la prossima volta con il lettore dvd.<br />secondo me neanche Wim Wenders sapeva prima che razza di capolavoro sarebbe uscito fuori.Ismaelehttp://www.markx.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-89160392954516557592010-10-06T14:13:56.107+02:002010-10-06T14:13:56.107+02:00Purtroppo i commenti non si possono correggere...L...Purtroppo i commenti non si possono correggere...Lo posso fare soltanto io, è per questo non faccio mai errori!!<br />:-)<br />(o almeno, così sembra a voi: in realtà copio, incollo, metto un commento ex novo e cancello quello malfatto...)Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-27856325067227215532010-10-06T13:07:28.106+02:002010-10-06T13:07:28.106+02:00Chiedo scusa per i numerosi errori di battitura ch...Chiedo scusa per i numerosi errori di battitura che compaiono nei miei commenti. Non sono una sgrammaticata come sembra.<br />Rimango ancora un'incapace nell'uso del computer e troppo spesso non rileggo attentamente quello che scrivo, nell'entusiasmo di mandarlo.<br />:)Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-38361142425760041502010-10-06T12:50:58.473+02:002010-10-06T12:50:58.473+02:00A me piace molto il lavoro di Henri Alekan, in que...A me piace molto il lavoro di Henri Alekan, in questo film è essenziale e penso che Wenders sia partito proprio dall'incontro con questo anziano maestro della luce (che avvenne in modo fortuito, per "Lo stato delle cose").<br />Umiltà e artigianato, alto artigianato, manualità: oggi si fa tutto molto più facilmente e certamente è bello e comodo, ma si è perso tutto il fascino. Lo pensavo scorrendo in questi giorni le annate di un giornale che leggeva mio padre, "Lo sport illustrato": le foto di Coppi, di Bartali, di Boniperti a vent'anni, di Carlo Pedersoli (chi era costui? eh eh, molti lo sanno!) hanno un'aura che è difficilissima da ritrovare oggi.<br />Questa è una cosa che si è persa, che si stava già perdendo nel 1987: e Wenders ha fatto una cosa meravigliosa chiamando Henri Alekan, grande maestro ma anche umile artigiano, che lavorava con grande manualità e felicità anche quando c'era da fare soltanto da elettricista.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-9311978027678004712010-10-06T11:51:46.921+02:002010-10-06T11:51:46.921+02:00Giustamente parli di umiltà nell'introdurre qu...Giustamente parli di umiltà nell'introdurre questo film.<br />Tra gli innumerevoli significati degli angeli, Wenders ha infatti scelto proprio l'umiltà; ma "umiltà" fa parte di quelle parole che abbiamo tanto logorato con un uso improprio da risultare ormai quasi incomprensibile, se non adirittura disprezzata e svilita, tanto ne abbiamo perso il vero ed originario significato. Intanto la confondiamo con "umiliazione" e nessuno deve e vuole essere umiliato, eccetto i masochisti; ma questa è una perversione, vero? "Umiltà" viene dalla radice "humus", terra e ci ricorda quindi la nostra terrestrità, l'appartenenza alla terra, alla "Madre Terra" e perciò ha a che fare con la nostra identità più concreta.<br />In questo film c'è umiltà perchè c'è "pietas". Gli angeli (loro che non sono terreni) guardano gli uomini con simpatia e compassione, non intervengono, non sono onnopotenti, non emanano bagliori e splendore, non sono giovani, biondi e belli (come l'mmaginario collettivo è abituato a pensarli), ma soprattutto sono dei "testimoni", conservano la memoria: non solo ascoltano tutti i pensieri degli uomini( sia quelli inconfessabili perchè troppo carichi d'angoscia e di colpa, sia i pù futili e banali, quelli quotidiani), ma ricordano tutte le ere geologiche, tutti i passaggi della creazione e in una bellissima scena indugiano amichevolmente in questi ricordi.<br />Kandel, premio Nobel 2000 per la medicina , dice:"Siamo ciò che siamo in virtù di ciò che abbiamo imparato e che ricordiamo"<br />Che Wenders abbia affidato ai suoi angeli questo ruolo di memoria collettiva e di capacità di ascolto, facoltà che gli uomini sembrano aver perso, visti i tempi in cui viviamo?Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.com