tag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post3254865365879670248..comments2023-04-07T15:03:14.262+02:00Comments on giulianocinema: Lo stato delle cose ( I )Giulianohttp://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-4508024324796113812010-03-26T13:17:22.220+01:002010-03-26T13:17:22.220+01:00Sì, sono film bellissimi (anche Kubrick, non solo ...Sì, sono film bellissimi (anche Kubrick, non solo quelli di Wenders) con un grave difetto: non sono adatti ad essere interrotti dagli spot. E' per questo che sono del tutto spariti, perché c'è ancora molta gente che ama vedere film diversi dal solito spara-insegui-sesso-streghe-medium...<br /><br />Ehm, no, Truffaut... So che qui divento impopolare io, ma l'unico film di Truffaut che mi piace è "Il ragazzo selvaggio", l'ho rivisto parecchie volte e il post è anche già pronto.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4700602687372596934.post-85547025572726640802010-03-26T11:26:46.719+01:002010-03-26T11:26:46.719+01:00Decisamente uno dei film migliori di Wenders, per ...Decisamente uno dei film migliori di Wenders, per lo meno per la mia risonanza con l'importanza data alla "situazione di stallo", al tempo intermedio dove il prima si è esaurito o bloccato e il dopo non si intravede ancora. E' comunque un momento pericoloso, dove la tentazione di trovare una qualche soluzione, pur di uscire presto dalla crisi, è sempre in agguato e ci vuole una grande pazienza e capacità di reggere la frustrazione e non fare errori. Non a caso questo tipo di film è molto impopolare. La maggior parte degli spettatori li trova "lenti, noiosi..."e preferisce decisamente film d'azione, dove gli eventi si susseguono rapidamente senza dare alcuna pausa in cui si corra il rischio di riflettere. L'accelerazione costante che ha preso il sopravvento in ogni aspetto del nostro ambiente sta minando profondamente la capacità di attraversare una crisi (qualsiasi essa sia e che la vita comunque ci ripresenta) e ci si butta sempre più spesso alla cieca in scappatoie offerte dal "mercato"(divertiti,fa un viaggio,trova subito un'altra persona...). <br />Il "nuovo" in realtà ha sempre una lenta e misteriosa "gestazione" e gli artisti, che inevitabilmente attraversano crisi creative lo sanno bene e ne danno testimonianza. <br />Tra i rimandi agli altri registi mi piace pensare al Truffault di "Effetto notte", uno dei primi (mi sembra) che ha fatto un film nel film e in cui i momenti di sospensione e di ripensamento sono notevoli. Ed è comunque un regista che amo molto. Mi sembra che non te ne sei ancora occupato. E' previsto?Marisahttps://www.blogger.com/profile/13285491762835860939noreply@blogger.com